domenica 7 aprile 2013

Sardegna: i malloreddus alla campidanese

I malloreddus sono un formato di pasta tipico della Sardegna e sono commercializzati dovunque con il nome di gnocchetti sardi. 
A seconda delle zone vengono chiamati anche con altri nomi: nel Sassarese sono detti cigiones o ciciones, nella zona di Nuoro sono chiamati cravaos, mentre nel Logudoro li chiamano macarones caidos o de punzu.
Il termine mallureddu è il diminutivo di malloru, che significa toro e quindi il diminutivo sarebbe vitellino (questa denominazione è legata all'ambito agro-pastorale in cui è nato questo tipo di pasta).
I malloreddus hanno in realtà la forma di conchigliette rigate e sono a base di semola di grano duro e acqua.
Vengono accompagnati da diversi condimenti, ma la versione più comune è quella dei malloreddus alla campidanese, un piatto a base di sugo insaporito da salsicce, un po' di zafferano e pecorino sardo.
Questo piatto è tipico dell'area di Campidano, una zona nella parte meridionale della Sardegna; viene preparato spesso dalle famiglie in occasioni importanti e durante le sagre paesane.
Vediamo come si prepara questo piatto sardo dal gusto rustico e corposo!

Malloreddus alla campidanese

Ingredienti per 4 persone:
  • 400 gr di malloreddus
  • 500 gr di pomodori pelati
  • 200 gr di salsiccia
  • 1/2 cipolla
  • olio extra vergine d'oliva
  • zafferano
  • sale q.b.
  • pecorino sardo q.b.
Riscaldate l'olio d'oliva in un tegame capiente e preparate un soffritto con la cipolla tagliata finemente, fatela quindi rosolare; aggiungete la salsiccia sbriciolata e fatela cuocere per una decina di minuti, girando di tanto in tanto.
Aggiungete i pomodori pelati e schiacciaeli bene; aggiungete un po' di passata di pomodoro, un bicchiere d'acqua e aggiustate di sale.
Lasciate cuocere il sugo a fuoco basso con il coperchio, girando spesso, fino a che non si sarà ristretto; verso fine cottura aggiungete un pizzico di zafferano (va aggiunto alla fine così che il calore non ne modifichi troppo le proprietà).
Nel frattempo cuocete i malloreddus in abbondante acqua salata (sono commercializzati con il nome di gnocchetti sardi), scolateli un poco prima di fine cottura e versateli nel tegame col sugo.
Mescolate bene il tutto e impiattate, cospargete le porzioni con pecorino sardo grattugiato nella quantità che più preferite.

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