domenica 24 marzo 2013

Sicilia: le panelle

Le panelle sono delle sfiziose frittelle di farina di ceci, tipiche dell'area palermitana, ma diffuse anche nelle province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta.
Rientrano nella categoria dello street food, sono diffusisime e consumate solitamente come spuntini; proprio a Palermo si possono trovare in tutte le rosticcerie e soprattutto presso i chioschetti di venditori ambulanti, che sono specializzati nella loro produzione.
Di solito sono servite dentro panini tondi e morbidi ricoperti da semi di sesamo (detti mafalde) e sono accompagnate da crocchette di patate (in dialetto cazzilli) o da altri fritti.
Gli ingredienti sono pochi ed economici, e la preparazione è abbastanza semplice e veloce, ma si ottengono delle frittelline dal gusto semplice ma davvero ottimo!
Ecco la ricetta originale delle panelle palermitane!

Panelle

Ingredienti:
  • 500 gr di farina di ceci
  • 1,5 l di acqua 
  • sale
  • pepe
  • olio di semi
  • panini morbidi rotondi con semi di sesamo (facoltativi)
Mettete l'acqua fredda in un tegame ed unite la farina di ceci, setacciandola un poco alla volta, mischiando bene con un cucchiaio di legno e stando attenti a non far formare grumi.
Salate e pepate il composto ottenuto e mettete il tegame sul fuoco a fiamma bassa, continuando a mescolare di continuo.
Continuate a girare energicamente, facendo addensare il composto, fino a che non si staccherà dalle pareti del tegame (ci vorranno circa 15-20 minuti).
A questo punto versate il contenuto del tegame su un piano di marmo bagnato e livellatela con una spatola fino a che diventi abbastanza fina.
Aspettate che il composto si freddo, in seguito tagliatelo in tanti rettangolini.
Mettete a scaldare l'olio in una padella e cominciate a friggere le vostre panelle, facendole dorare su entrambi i lati, senza farle scurire troppo.
Scolate le panelle su carta assorbente e servitele belle calde, da sole o dentro i panini con i semi di sesamo..in ogni caso saranno buonissime!
 

2 commenti:

  1. Pane e panelle e patate vugghiute tutte le fimmine sugnu chiattute...

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