Cosa si prepara per Pasqua in Calabria?
In questa regione ogni provincia e anche osbizzarrisce durante le festività pasquali.
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Qui la tradizione religiosa è ancora molto sentita e i simbolismi si riportano numerosi in cucina, soprattutto nei dolci (che sono tantissimi!).
Ma prima di arrivare ai dolci vediamo cos'altro offre il pranzo di Pasqua in giro per la Calabria: per primo un bel piatto di leggerissimi rigatoni alla calabrese, con lardo, soppressata, melanzane, pomodoro e pecorino, o un piatto completo come le lagane con capretto e cuccia.
Per secondo abbiamo un capretto alla silana, cotto nei tradizionali tegami di terracotta, insieme a cipolle, patate, pomodori e pecorino.
E poi una lunga lista di dolci, tipici di diverse zone della regione: gli jaluni, dolcetti di ricotta cosparsi di zucchero a velo (Reggio Calabria), gli 'ncinetti, biscotti glassati (Vibo Valentia), pittapie e pie, dolci ripieni di uvetta, marmellata d'uva, frutta secca, vin cotto e cioccolato (Tropea), le pitte con niepita, dei fagottini ripieni di marmellata d'uva, cannella, noci, cacao e liquore, i cudduraci e le cuzzupe, dei dolci che possono avere molte forme diverse a tema pasquale (conigli, campane, cesti, pesci, agnelli, ecc.) e hanno un uovo incastonato al centro della pasta, che simboleggia la prosperità e la rinascita (Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone).
Cudduraci
Ingredienti per la pasta:
- 1 kg di farina
- 5 uova
- 300 gr di zucchero
- 300 gr di strutto (o burro)
- 1 pizzico di sale
- 2 bustine di lievito per dolci
- 2 bustina di vanillina
- scorza di 1 limone
- 1 bicchierino di liquore (Strega, amaretto, anice)
- 2 tuorli
- codette e confettini colorati
- uova crude per decorare
Mettete in una terrina molto capiente la farina, mischiata allo zucchero, alla vanillina e al lievito.
Fate un buco al centro degli ingredienti secchi e versateci le 5 uova, un pizzico di sale, la scorza grattugiata di mezzo limone e un bicchierino di liquore a scelta.
Cominciate ad amalgamare gli ingredienti con la forchetta, poi unite il burro ammorbidito, tagliato a tocchetti.
Cominciate a lavorare la pasta con le mani, incorporando il burro agli altri ingredienti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, abbastanza umido e facilmente lavorabile.
Stendete la pasta ad uno spessore di 1-1,5 cm (i biscotti sono spessi e lieviteranno abbastanza) e cominciate a ricavare dei biscotti di forme diverse.
Le più comuni e tradizionali sono le trecce, le corone, i panieri, le campane, i pesci, i pulcini, i coniglietti, i cuori.
Se volete potete incastonare le uova crude nei biscotti (tradizionalmente si fa e i biscotti sono abbastanza grandi); in seguito spennellate i biscotti con i tuorli sbattuti e cospargeteli di confetti e codette colorate.
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