sabato 11 maggio 2013

Sicilia: il biancomangiare

Il biancomangiare è un dolce al cucchiaio dalle origini antichissime; in Italia e in particolare in Sicilia compare nel Medioevo, intorno all'XI-XII secolo.
L'origine del dolce è probabilmente francese (da un dolce chiamato blanch mangieri), ma un dolce del tutto simile, anche nel nome era presente anche nell'antica tradizione culinaria di molti paesi del Medio Oriente. E infatti sembra siano stati proprio gli Arabi a portare questo dolce sull'isola, che poi è entrato a far parte della cucina locale ed è diventato un prodotto tipico siciliano.
Il suo nome si riferisce in generale al colore bianco degli ingredienti usati per la ricetta, anzi per le ricette: ne esistevano infatti molte versioni, sia dolci che salate (con carne e pesce).
Oltre che in Sicilia, regione in cui è più famoso e diffuso, si ritrova anche in Valle d'Aosta (blanc manger) e in Sardegna (papai blancu).
Inoltre è molto diffuso nei paesi del Medio Oriente, dove ha delle origini molto antiche.
Ritornando alla Sicilia, anche al suo interno si conoscono delle varianti: alcune preparate con latte animale, altre con il latte di mandorle, altre ancora con l'aggiunta di agrumi, cannella e/o miele.
Particolarmente famoso è il biancomangiare tipico della contea di Modica, che prevede l'uso del latte di mandorle, e quello della zona di Ragusa, in cui si usa invece il latte vaccino, insaporito con il miele ibleo.
Vediamo come preparare questo dessert delicato, buono da gustare semplice o cosparso di granella di pistacchi o di mandorle tostate a scaglie.

Biancomangiare

Ingredienti:

  • 500 ml di latte vaccino o di mandorla
  • 50 gr di amido di mais
  • 100 gr di zucchero (poco più con il latte vaccino, che è meno dolce di quello di mandorla)
  • scorza di limone o arancia, cannella, miele per aromatizzare (facoltativo)
  • pistacchi o mandorle per guarnire (facoltativo)
Mettere il latte (meno un bicchiere) e lo zucchero, più gli aromi a piacere, in un pentolino su fuoco moderato.
Nel frattempo stemperare l'amido con un bicchiere di latte freddo versato a filo; mischiare bene con una frusta e passare al colino per eliminare eventuali grumi.
Quando il latte bolle, unire il latte freddo con l'amido (e se si vuole il miele) e togliere dal fuoco; girare continuamente con la frusta fino a che il tutto non si addensa.
Quando il composto sarà addensato, lasciarlo intiepidire e versare in uno stampo grande da budino o in degli stampi monoporzione inumiditi; mettere in frigo per almeno 2 ore.
Togliere dal frigo e sformare delicatamente il biancomangiare e decorare a piacere con una spolverata di cannella o con granella di pistacchio o mandorle a scaglie.

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