venerdì 17 maggio 2013

Campania: le paste crisciute


Le paste crisciute o zeppulelle sono delle bellissime palline di pastella fritte.
Il risultato è una cosa meravigliosa, quando si sanno fare, in alcune pizzerie "napoletane" tirano fuori dei panini che pesano 100 chili l'uno..
Invece la pasta cresciuta è leggera e soffice, come una nuvola, è dorata fuori, bianca e alveolata dentro. Quindi care pizzerie non ci provate a far passare per pasta crisciuta quei malloppi mollicosi e compatti!
Questi stuzzichini golosissimi fanno parte dei numerosi fritti napoletani (sbav!), come i sciurilli, gli scagliozzi i crocché e le palle di riso, prodotti di friggitoria che sono radicati nella tradizione culinaria campana e soprattutto in quella della città di Napoli, dove queste delizie si potevano trovare anche per strada, cucinati sul momento da qualche ambulante  e mangiati ancora caldissimi.
Il procedimento è abbastanza semplice, bisogna solo avere un po' di pazienza nell'aspettare che la pasta lieviti e stare un po' attenti nel momento della frittura.
In alcune occasioni, soprattutto durante le feste, le paste crisciute vengono arricchite con alici, broccoli o altri ripieni, così da renderli ancora più saporite per gli eventi speciali.
Vediamo come preparare queste paste crisciute...e vai col fritto!


Paste crisciute

Ingredienti:
  • 500 gr di farina
  • 500 ml circa di acqua (dipende dalla capacità di assorbimento della farina)
  • 25 gr di lievito di birra
  • sale q.b.
  • olio di semi q.b.
Far sciogliere il cubetto di lievito di birra in una ciotola capiente con un bicchiere di acqua tiepida; aspettare una decina di minuti che si riattivi il lievito.
Aggiungere quindi la farina con il sale e versare l'acqua tiepida un po' alla volta, cominciando a mischiare l'impasto con le mani; il risultato finale dovrà essere un composto abbastanza molle.
Coprire con un canovaccio e mettere a riposare in un luogo asciutto, lontano da correnti d'aria, per 2-3 ore, o comunque fino a quando non raddoppi di volume.
Quando l'impasto sarà cresciuto, riscaldare abbondante olio di semi in una padella con i bordi alti (la pasta dovrà essere immersa nell'olio, altrimenti non si cuocerà uniformemente e con la giusta velocità, crescendo poco e assorbendo più olio del dovuto).
L'olio deve essere caldo ma non bollente (intorno ai 180°); prendere delle cucchiaiate abbondanti di impasto e lasciatele cadere nell'olio.
Fare dorare le zeppulelle e poi scolarle dall'olio con una schiumarola, trasferendole su un vassoio coperto da carta assorbente.
Spolverare con il sale e mangiare le paste crisciute ancora calde, si scioglieranno in bocca!

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