Cosa si prepara per Natale in Calabria?
Per cominciare delle crespelle ripiene di alici o salumi, poi come primi la pasta china, cioè lasagne o maccheroni conditi con polpette, salami e formaggi e cotti al forno, oppure scillatelle con ragù di maiale o ancora la minestra maritata con verdure e fagioli, simile a quella campana.
Per secondo troviamo sia piatti di pesce, come il pesce spada o il pesce stocco alla ghiotta, cioè condito con olio, cipolla, olive, capperi ed uvetta, sia piatti di carne, come il capretto al forno accompagnato da patate o broccoli.
Tra i dolci tante specialità: torroncini al sesamo, fichi a crocetta, turdiddri, nacatole, petrali, pitta 'nchiusa, susamielli, zeppule e pignolata (simile agli struffoli campani).
- 300 gr di farina
- 3 uova
- 80 gr di zucchero
- 2 cucchiai di olio d'oliva o strutto
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 300 gr di miele
- scorza di limone o altri aromi
- olio di semi q.b.
- confettini colorati q.b.
Mescolare le uova con lo zucchero e l'olio d'oliva; quando saranno ben amalgamati, unire la farina e il lievito setacciati, un po' alla volta, finché non si sarà ottenuto un composto liscio ed omogeneo.
Stendere l'impasto non troppo fino, ritagliare delle striscioline spesse circa un centimetro e tagliarle a loro volta in tanti pezzetti, lunghi sempre intorno a un centimetro.
Riscaldare l'olio di semi in una padella capiente e, quando sarà ben caldo, immergere le palline un po' alla volta, rigirandole spesso per farle dorare uniformemente nel minor tempo possibile.
Quando le palline saranno colorite, scolarle e farle asciugare su carta assorbente.
In un altra padella riscaldare il miele, che può essere aromatizzato con scorza di limone o arancia, vaniglia o cannella, e versarvi dentro le palline, che andranno mischiate ben bene con il miele, così da formare un insieme denso.
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