Le frittelle di funghi alla mammolese sono un piatto tipico del comune di Mammola, nel reggino; il paese si trova nel Parco Nazionale dell'Aspromonte, incastonato come un gioiello tra le alture appunto dell'Aspromonte e quello delle Serre Calabresi.
Il territorio montuoso è ricco di boschi, che regalano agli abitanti della zona diverse qualità di funghi prelibati; proprio alla montagna è dedicata la sagra dei funghi e dei prodotti della montagna, che si svolge l'ultima domenica di ottobre.
Le frittelle sono uno dei tanti modi che la cucina mammolese ha creato per utilizzare i funghi delle sue montagne, sono facili e veloci ed esaltano il sapore di uno dei prodotti più pregiati e saporiti dei nostri boschi.
Vediamo come preparare queste frittelle, da mangiare come antipasto, come secondo o anche come contorno.
Frittelle di funghi alla mammolese
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr di funghi porcini
- 150 gr di farina
- 1 peperoncino fresco
- 3-4 spicchi d'aglio
- prezzemolo q.b.
- acqua q.b.
- sale q.b.
- olio per friggere q.b.
Pulire bene i funghi e sciacquarli delicatamente sotto l'acqua corrente; tagliarli a pezzetti non molto grandi (non c'è una precottura prima della frittura).
Preparare la pastella, mischiando la farina con tanta acqua quanto basta per ottenere un composto piuttosto fluido (non deve risultare denso e pesante).
Aggiungere un pizzico di sale, l'aglio, il prezzemolo e il prezzemolo tritati, e infine i funghi a pezzetti.
Scaldare l'olio e quando sarà ben caldo prendere la pastella a cucchiaiate e versarla nell'olio; lasciar dorare bene le frittelle su entrambi i lati, scolare dall'olio e mettere su carta assorbente.
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